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OZONO TERAPIA E TECAR-SIN TERAPIA

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Centro di ossigeno-ozono-terapia

La Clinica Regina Salutis è un Centro di ozonoterapia che segue le linee guida e i protocolli terapeutici recepiti dal Ministero della Salute, indicati dalla Società Scientifica Italiana in base a comprovate ricerche cliniche. Molte sono le applicazioni dell’ozono in campo medico, in certi casi come terapia principale e in altri affiancato ai farmaci - di cui potenzia l’effetto. Le proprietà curative dell’ozono nel corpo umano esplicano un’azione antidolorifica, anti-infiammatoria, riattivante del microcircolo e del metabolismo, immunomodulante e trofica per organi e tessuti. L’ozonoterapia non è dolorosa, non ha effetti collaterali, non dà allergie e non ha controindicazioni.

 

 

Cure con l’ozonoterapia

L’ernia discale è un’indicazione elettiva all’ozonoterapia. Il conflitto meccanico tra il materiale discale erniato e la radice spinale irradia il dolore ad un arto (sciatalgia, brachialgia), anche con formicolio e perdita di forza e il quadro si associa sempre ad uno stato infiammatorio, spesso grave e persistente nel tempo. La cura dell’ernia discale prevede in media 12 sedute di ozonoterapia (2 a settimana, con regolarità). Il trattamento ha funzione antidolorifica ma soprattutto è specificamente curativo, in quanto diminuisce il volume dell’ernia, riduce l’infiammazione, migliora il dolore e rilassa i muscoli paravertebrali. Mediamente, fra la sesta e l’ottava seduta si riscontra una netta diminuzione del dolore, con recupero della mobilità. Durante la cura, il paziente può seguire una vita normale, priva di particolari sforzi.

L’ozonoterapia è efficace in tutte le forme di artrosi (cervicale, lombare, anca, ginocchio, caviglia, spalla, mani, etc.) ove riduce o elimina la necessità di assumere farmaci antidolorifici, spesso tossici e controindicati da altre condizioni. All’effetto antiflogistico e antidolorifico si unisce quello trofico (che favorisce la nutrizione della cartilagine) e decontratturante muscolare.
Nella fibromialgia (malattia cronica con dolori diffusi), l’ozonoterapia è nettamente superiore a tutte le terapie mediche attualmente disponibili (soprattutto farmaci antidepressivi).
Di particolare rilevanza ed efficacia sono i trattamenti con ozono in medicina estetica, in particolare nella rivitalizzazione del viso (bastano sei sedute) e nel trattamento della lipodistrofia (cellulite), ove l’ozono è effettivamente curativo oltreché efficace dal punto di vista estetico.

 

 

I benefici dell’autoemoterapia

Infine, la "grande autoemoterapia": questo trattamento con ozono determina l’ossigenazione di tutto l’organismo grazie all’apertura del microcircolo. La conseguente riattivazione del metabolismo e la liberazione di fattori trofici per organi e tessuti hanno un effetto anti-età con miglioramento di energia, memoria e attenzione. Per queste azioni la “grande autoemo” è efficace anche in molte malattie vascolari, neurologiche e reumatologiche.

 

Elenco delle patologie trattabili

Di seguito sono elencate le patologie in cui la terapia con ozono si è dimostrata efficace ed appropriata:

  • Dermatologia: herpes zooster e simplex, acne, eczema, lipodistrofia
  • Medicina interna: arteriosclerosi, epatopatie, morbo di Chron, osteoporosi, artrite reumatoide, diabete
  • Cardiologia: cardiopatia ischemica, angina, recupero post-infarto
  • Geriatria: artrosi, processi infiammatori cronici, dolore cronico, rivitalizzazione, arteriosclerosi
  • Oculistica: maculopatia degenerativa
  • Neurologia: cefalee vascolari e tensive, depressione, malattie neuro vascolari, TIA, ictus, sindrome da fatica cronica, sclerosi multipla
  • Neurochirurgia: ernia del disco, dolore cervicale e lombare, lombosciatalgia, dolore post-chirurgia vertebrale
  • Oncologia: adiuvante nella radio-chemioterapia
  • Vascolare: insufficienza venosa, arteriopatie periferiche
  • Gastroenterologia: coliti, colon irritabile, dismetabolismi, intolleranze alimentari, ulcera gastrica, Helicobacter Pylori, stipsi
  • Fisiatria: riabilitazione neuromotoria, fibromialgia
  • Pneumologia: BPCO e ipertensione polmonare, asma, rinite allergica
  • Malattie degenerative: SLA, Parkinson, demenza senile

 

Che cos'è la TECAR-SIN?

Si tratta dell'associazione fra TECAR terapia e Veicolazione Transdermica.

La combinazione tra TECAR terapia e la Veicolazione Transdermica garantisce tempi ridotti di trattamento con risultati stabili.
È una soluzione per molte forme di patologie, stati infiammatori dolorosi, inestetismi.
Questa metodica risolve la difficoltà di attraversare la pelle, organo fondamentale di protezione, che lascia assorbire solo una minima percentuale rispetto a ciò che si applica.
La tecnologia della Veicolazione Transdermica consente di aumentare l’assorbimento di principi attivi associando alla TECAR terapia dei particolari impulsi elettrici a bassa frequenza: questi accompagnano le molecole da veicolare per raggiungere l’area da trattare ed avere effetti benefici in tempi ridotti. Inoltre, la quantità di principio attivo da utilizzare è inferiore perché aumenta l’assorbimento dall’organismo.
La metodica è assolutamente non invasiva, priva di effetti collaterali e indolore, infatti rispetta tutti i tessuti, anche quelli superficiali.

La Veicolazione Transdermica permette che l’efficacia dei principi attivi veicolati sia prolungata: veicolando una quantità maggiore di molecole in loco, queste si accumulano e si diffondono nei tessuti poco alla volta, garantendo una durata maggiore dell’effetto benefico.

Questa metodica è efficace, ha un’altissima tollerabilità ed è di semplice utilizzo per l’operatore. Tuttavia, necessita di attenersi ad alcune precauzioni d’uso, sia per lo strumento che per le molecole veicolate. Si tratta infatti di un dispositivo medico e necessita di personale istruito sul suo funzionamento e le sostanze che vengono veicolate devono essere appropriate.

La TECAR terapia stimola la produzione di energia endogena a livello dei tessuti biologici, attivando ed accelerando i naturali processi riparativi ed antinfiammatori. Il razionale di questa terapia sta nella constatazione che ogni trauma o patologia osteoarticolare (e dei tessuti molli) rallenta e modifica i naturali processi riparativi a causa del danno subito.

Il processo terapeutico si innesca mediante il richiamo nell’area di trattamento di cariche elettriche già presenti nei tessuti sotto forma di ioni (cariche di spostamento): il movimento di queste cariche e la microfrizione tra le stesse determina un aumento della temperatura intratissutale, convertendo l’energia cinetica in energia termina (effetto diatermico).

La modalità resistiva interviene in profondità (muscolatura profonda, articolazioni, tessuto osseo) e riesce ad agire sul danno biologico ed in tutte le forme di patologia cronica degenerativa e/o in presenza di fibrosi. Consente un’ampia e profonda rivascolarizzazione di queste aree ed un veloce ripristino del metabolismo tissutale.

 

 

Gli effetti biologici della TECAR terapia possono essere distinti non solo rispetto alla profondità d’azione, ma anche sulla base dell’intensità energetica applicabile in: effetti a bassa, media e alta intensità energetica.

  • Gli effetti a bassa intensità energetica determinano un aumento dell’attività metabolica con incremento della produzione di ATP (biostimolazione e riparazione tissutale).
  • Gli effetti a media intensità energetica consentono un aumento della circolazione linfatica ed ematica, una maggior ossigenazione tissutale e un miglior riassorbimento dei cataboliti interstiziali.
  • Infine, ci sono gli effetti ad alta intensità energetica, per diatermia (effetto termico).

Nello stesso percorso terapeutico dovrebbero poter essere inclusi anche diversi livelli energetici in modo da seguire il paziente: in una fase di controllo del dolore e dello stato infiammatorio, nella rigenerazione del tessuto leso e nel recupero della funzione interessata dal danno, con un miglioramento globale della qualità di vita per il paziente.

 

Usi più comuni della TECAR terapia:

  • patologie muscolari
  • contratture
  • stiramenti o strappi
  • contusioni
  • edema

 

Patologie dell’anca:

  • coxartrosi
  • borsite
  • pubalgia

 


Patologie del ginocchio:

  • condropatia rotulea
  • gonartrosi
  • esiti di lesioni traumatiche dei legamenti crociati anteriore e posteriore
  • distorsioni

 

Patologie della caviglia e del piede:

  • esiti di fratture
  • distorsioni
  • fascite plantare
  • tendinite achillea
  • riabilitazione post-chirurgica

 

Patologie della spalla:

  • tendinite e tenosinovite della spalla
  • tendinopatie inserzionali
  • capsulite adesiva

 

 

Patologie del gomito:

  • epicondilite
  • epitrocleite

 

Patologie del polso e della mano:

  • tendiniti e tenosinoviti della mano
  • tendiniti e tenosinoviti del polso
  • rizoartrosi

 

Patologie dolorose della colonna:

  • lombalgie
  • dorsalgie
  • cervicalgie

 

 

La Veicolazione Transdermica è un trattamento che prevede la veicolazione, l’assorbimento di principi attivi attraversano la cute.
È un metodo semplice, non invasivo che attraverso il trasferimento di energia biocompatibile ai tessuti lesi va ad apportare un incremento della temperatura interna dell’organismo, accelerando così il naturale processo di guarigione veicolando inoltre principi attivi farmacologici (ove prescritti dal medico) o fitocomposti.
La Veicolazione Transdermica, grazie ai fitocomposti o ai farmaci veicolati,  potenzia l’azione del comune trattamento di TECAR terapia e avrà quindi scopo antinfiammatorio, antidolorifico, antiedemigeno, anticellulite o correttivo di inestetismi cutanei.
Veicolazione Transdermica può essere utilizzata da tutti i componenti della famiglia.

Indicata per chi pratica sport ed è interessato a migliorare la performance e il recupero funzionale:

  • tennis
  • ciclismo
  • calcio
  • volley
  • rugby
  • basket
  • running

 

 

Trattamento non invasivo per la terapia del dolore:

  • epicondilo
  • spalla
  • colonna
  • anca
  • ginocchio
  • caviglia
  • muscoli
  • tendini