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ELETTROMIOGRAFIA DI SUPERFICIE

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L’elettromiografia (EMG) di superficie è la rappresentazione grafica dell’attività elettrica muscolare.

Il muscolo è in attività anche quando è a riposo (tono muscolare).

L’uso dell’EMG di superficie non è in grado di fornirci informazioni sulla patologia muscolare propriamente detta: per fare ciò è necessaria l’elettromiografia ad ago. Essa è però l’unico sistema oggettivo che permette lo studio dinamico e protratto nel tempo dell’apparato muscolare, in particolare di quello interessante il sistema stomatognatico.

Importante vantaggio rispetto all'elettromiografia ad aghi, il fatto che l'elettromiografia di superficie è un esame:

  • indolore
  • non fastidioso
  • che non necessita di aghi ma solo di semplici e comodi "adesivi" (elettrodi)
  • che non dà scosse
  • rapido

 

 

L'elettromiografia di superficie consente allo specialista di analizzare l'attività muscolare dei:

  • muscoli temporali destro e sinistro
  • muscoli masseteri destro e sinistro
  • muscoli sternocleidomastoidei destro e sinistro
  • muscoli digastrici destro e sinistro

 

 

Questo esame consente allo specialista di valutare:

  1. l'attività muscolare
  2. l'eventuale ipertono muscolare
  3. la simmetria di lavoro fra le coppie muscolari (destro e sinistro)
  4. l'eventuale variazione dell'attività muscolare o l'eventuale asimmetria del lavoro muscolare nelle differenti analisi

Per esempio:

  • valutazione della transizione fra occhi chiusi e occhi aperti per valutare eventuali correlazioni con il sistema visivo
  • valutazione della transizione fra disocclusione e occlusione per valutare eventuali correlazioni con il sistema occlusale
  • valutazione della risposta a stimolazione TENS (Stimolazione Nervosa Elettrica Transcutanea)

L'elettromiografia di superficie consente di eseguire, inoltre, prove di serramento dentale valutando l'eventuale presenza di un rapporto di masticazione non fisiologico.

 

 

Un ipertono muscolare sarà indice di uno squilibrio funzionale e di sovraccarico ma è fondamentale sottolineare l'importanza di valutare eventuali asimmetrie funzionali: pur essendo una lieve asimmetria caratteristica dell'essere umano, tutto ciò che risulta altamente asimmetrizzante è invece sempre indice di patologia.

L'elettromiografia di superficie è un valido strumento diagnostico che consente:

  • di visualizzare immediatamente il quadro muscolare del paziente
  • di individuare problematiche secondarie, quali interferenze occlusali e/o interferenze visive
  • di quantificare tali interferenze
  • di ottenere una documentazione dello stato muscolare analizzato
  • di monitorare nel tempo lo stato del paziente
  • di eseguire immediate valutazioni strumentali utilizzando vari sistemi correttivi, quali per esempio differenti tipologie di lenti correttive
  • di valutare la correttezza e il recupero funzionale dovuto ad una eventuale terapia, come per esempio una terapia gnatologica con placca di riposizionamento mandibolare neuro-mio-funzionale
  • di rendere il tutto di facile comprensione anche per il paziente

Da specificare, però, che si tratta pur sempre di un esame diagnostico e che, come ogni esame diagnostico:

  • dev'essere correttamente eseguito
  • dev'essere eseguito con rigidi protocolli che ne garantiscano la riproducibilità
  • dev'essere correttamente interpretato
  • non può essere la "bacchetta magica" su cui basare tutta la diagnosi clinica, ma deve essere confrontato con altri esami strumentali al fine di eseguire un bilancio diagnostico

Spesso accade che molti clinici producano apparecchi "gnatologici" basandosi unicamente sulla rilevazione delle impronte, un'eventuale panoramica dentale e l'esecuzione del tracciato elettromiografico in seguito a TENS: indubbiamente è un passo in avanti rispetto ai "bite semplici", per cui non viene eseguito nessun esame specialistico, ma dobbiamo comunque comprendere che la sola valutazione del sistema muscolare non può bastare per un quadro diagnostico e terapeutico completo.

 

 

Ciononostane, possiamo affermare che sia il miglior esame strumentale da affiancare ad una visita specialistica gnatologica o per valutare eventuali interferenze visive sulla muscolatura craniale.

 

 

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