La dentatura è essenziale per la masticazione ma non solo: essa risulta importante anche ai fini di una corretta funzione. La perdita di denti può rivelarsi un evento molto negativo in grado di scatenare tutta una serie di problematiche. L’edentulismo, sia esso parziale (perdita di pochi denti) o totale (mancanza di arcate dentarie in toto) presenta molteplici risvolti sulla vita quotidiana di un individuo e dovrebbe essere risolto nel più breve tempo possibile.
Importante sapere che la mancanza anche di un solo elemento dentale porterà, nel tempo, al collasso dell'occlusione in quanto:
- gli elementi dentali limitrofi tenderanno ad inclinarsi verso la beanza creata, dando origine ad importanti difficoltà nel caso in cui si volesse successivamente intervenire protesicamente o con metodica implantare per il ripristino dell'elemento dentale perso
- il corrispettivo dente dell'arcata antagonista tenderà piano piano ad estrudere verso lo spazio vuoto creato dall'elemento dentale mancante, divenendo così meno stabile e generando problematiche occlusali
- il tessuto osseo in quella zona andrà riducendosi, rendendo difficoltosa la futura applicazione di un elemento implantare sostitutivo. Ogni qualvolta si esegue l’estrazione di un dente, infatti, si assiste ad un inevitabile processo di riassorbimento dell’osso che circonda la radice del dente
Fondamentale, quindi, il mantenimento di un'occlusione completa, provvedendo alla perdita di eventuali elementi dentali tramite:
- riabilitazione protesica (ponti dentali, scheletrati)
- implantologia
L'obiettivo sarà:
- ristabilire la funzione masticatoria e quella fonetica, laddove queste siano compromesse a causa della mancanza di uno o più denti
- ridonare al sorriso un aspetto normale, laddove l'assenza di uno o più denti deturpi l'estetica della bocca
- prevenire lo spostamento dei denti sani adiacenti alla zona priva di denti
- permettere la corretta distribuzione, sulla dentatura, della cosiddetta "forza del morso"