Igiene orale professionale e fluoroprofilassi
Una corretta igiene orale domiciliare risulta fondamentale, ma non basta! A livello scientifico internazionale si consiglia di eseguire una seduta di igiene orale professionale ogni 6 mesi. Al termine della seduta di igiene orale si consiglia sempre di eseguire una ionoforesi, ovvero un’applicazione di fluoro a livello dentale: tale prodotto protegge i denti del piccolo paziente aiutandoli a combattere le lesioni cariose e a rinforzare lo smalto del dente.
A cosa serve il fluoro?
Quello tra fluoro e denti è un binomio consolidato e ben noto. Il fluoro svolge infatti un ruolo chiave nella salute dentale in quanto rinforza lo smalto e protegge dalle carie. Il fluoro rinforza lo smalto dentale e lo rende più resistente agli attacchi della placca batterica.
Come funziona?
Il suo funzionamento è semplice: esso trasforma lo smalto costituito da cristalli di idrossiapatite in una sostanza più resistente chiamata fluorapatite, rallentandone così la distruzione causata generalmente dal rilascio di acidi da parte dei batteri della bocca. Esso è anche coinvolto nel naturale processo di remineralizzazione dei denti, un meccanismo fisiologico che rinforza i nostri denti tramite l'applicazione di minerali dalla saliva al dente. Il fluoro ha anche un'efficacia antibatterica, data la sua facoltà di contrastare l'adesione al dente del principale batterio responsabile della carie (lo Streptococco Mutans).
L'applicazione del fluoro risulta difficoltosa o fastidiosa?
La fluoroprofilassi:
- non fa assolutamente male
- non può creare alcun tipo di problematica
- dura pochi minuti
- risulterà gradevole con la possibilità di scegliere tra tre differenti aromi: fragola, menta, arancia