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METODICHE ORTODONTICHE: QUALI DIFFERENZE?

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Prima di parlare di metodiche bisogna soffermarsi sull'operatore. Sono necessarie, innanzitutto, la formazione e l'esperienza clinica del medico specialista, il quale dovrà innanzitutto eseguire una corretta diagnosi e successivamente valutare, per ogni paziente, il miglior trattamento in base alla tipologia di malocclusione e all'età biologica: sono differenti, infatti, i trattamenti predisposti per pazienti in età evolutiva rispetto a quelli per pazienti in età adulta.

Fondamentale sarà quindi la capacità di:

  • eseguire una corretta diagnosi
  • impostare una terapia ad hoc
  • saper gestire clinicamente la terapia impostata

 

Analizziamo questi punti uno per volta...

 

 

1) Capacità di eseguire una corretta diagnosi

Molto spesso i pazienti si presentano presso la nostra Clinica per avere un consulto circa la correttezza della terapia ortodontica intrapresa. Purtroppo però, assai frequentemente, gli stessi riferiscono di apparecchi ortodontici realizzati senza fondare lo studio del caso su tutti i dati diagnostici essenziali, ovvero facendo unicamente riferimento ad un'impronta e una panoramica. 

Come Scuola di Ortodonzia (Orthodontic School Rimini) specifichiamo che è altamente sconsigliabile, nonché inadeguato, intraprendere un qualsiasi piano di trattamento ortodontico senza aver analizzato ed elaborato accuratamente la terapia a seguito di una valutazione dei dati diagnostici essenziali, che devono sempre essere:

  • rilevamento delle impronte di entrambe le arcate dentali 
  • rilevamento dell'occlusione e montaggio dei modelli in occlusione
  • cefalometria del cranio in proiezione latero-laterale
  • tracciato cefalometrico eseguito su cefalometria del cranio in proiezione latero-laterale
  • cefalometria del cranio in proiezione postero-anteriore (altamente consigliabile)
  • tracciato cefalometrico eseguito su cefalometria del cranio in proiezione postero-anteriore (altamente consigliabile)

Anche il più bravo specialista in Ortodonzia non sarebbe mai in grado di effettuare una valutazione diagnostica completa basandosi unicamente sul rilevamento delle impronte e su una panoramica dentale.

 

 

Da questo concetto fondamentale possiamo iniziare a trattare il secondo punto in questione, ossia la:

2) Capacità di impostare una corretta terapia

Il più bravo specialista in Ortodonzia non si permetterebbe mai di intraprendere una terapia ortodontica senza prima aver rilevato tutti i dati diagnostici essenziali.

Avendo premesso questo, passiamo dunque ora alle metodiche.

 

"Tutte le metodiche sono uguali?"

 

 

Assolutamente no. Esistono tecniche differenti per correggere una determinata occlusione, ma occorre dire che alcune risultano più complete e indicate di altre per la gestione degli squilibri funzionali e di bilanciamento, garantendo quindi il raggiungimento di un rapporto mandibolo-cranio-cervicale più corretto e scongiurando l'insorgenza di sintomatologie gnatologiche secondarie (per esempio, se parliamo di bambini, una terapia con espansore del palato o con apparecchio ortodontico fisso non porta ad un bilanciamento mandibolo-cranio-cervicale completo, che può essere invece raggiunto tramite l'utilizzo di apparecchiature funzionalizzanti).

Esiste poi un altro problema fondamentale, evidenziato nei pazienti in terapia ortodontica che si sono recati da noi per un consulto o una supervisione circa la correttezza del trattamento ortodontico già intrapreso: talvolta, ci troviamo di fronte ad apparecchiature ortodontiche completamente inadeguate rispetto alla malocclusione da trattare o all'età del paziente (per esempio, apparecchi ortodontici fissi in bambini con dentatura mista). 

Ulteriore problema che tendiamo a riscontrare è la difficoltà nella gestione dell'apparecchio ortodontico: non è sufficiente saper scegliere la tecnica ortodontica adeguata, quanto è necessario conoscere accuratamente, invece, i diversi materiali impiegati, le basi di biomeccanica ortodontica così come, se si parla di età evolutiva, di sviluppo craniale. La capacità clinica dell'operatore risulta dunque fondamentale per non rischiare di generare problematiche a volte anche peggiori di quelle che si intendono correggere.

 

3) Capacità di saper gestire clinicamente la terapia impostata

 

 

Da sottolineare come "per vincere una corsa non sia necessario solo un buon mezzo, ma anche un ottimo pilota": nell'intraprendere una terapia, quindi, anche la miglior attrezzatura a disposizione dovrà essere adeguatamente gestita dall'operatore, il quale sarà tenuto a seguire il paziente passo dopo passo durante il trattamento e saper sempre monitorare e gestire la terapia al fine di ottenere un risultato terapeutico soddisfacente, sia da un punto di vista funzionale sia estetico.

 

 

Miriamo sempre a soddisfare tutti e tre i precedenti punti fondamentali per i pazienti della Clinica Regina Salutis. Pertanto:

  • presso la nostra Clinica, gli studi dei casi ortognatodontici vengono sempre eseguiti in équipe e supervisionati dal Professor Cesare Debernardi in seguito al rilevamento di tutti i dati diagnosti essenziali e alla valutazione posturale: reputiamo che una collegialità diagnostica tenda ad azzerare infatti il rischio di errore
  • i nostri referenti per l'Ortodonzia, quali docenti dell'Orthodontic School Rimini, conoscono e insegnano tutti i tipi di terapia ortodontica esistenti e hanno selezionato per i nostri pazienti le tecniche:
    • più complete ed efficaci
    • meno invasive
  • come referente Orthodontic School, il nostro Centro Ortognatodontico si pone super partes offrendo la possibilità di un consulto e/o di una supervisione esperta di un'eventuale terapia ortodontica intrapresa
  • le terapie ortodontiche portate avanti presso la Clinica Regina Salutis sfruttano solo gli strumenti ortodontici di migliore qualità
  • le terapie ortodontiche portate avanti presso la Clinica Regina Salutis vengono gestite solo da specialisti in Ortodonzia docenti dell'Orthodontic School di Rimini, e non da dentisti generici
  • i progressi e l'andamento delle terapie ortodontiche portate avanti presso la Clinica Regina Salutis vengono sempre valutati e studiati in équipe dai nostri specialisti in Ortodonzia, docenti dell'Orthodontic School di Rimini, per garantire il massimo della gestione terapeutica e abbattere i margini di errore

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