Il rapporto con il cibo, quando non è "solo" "semplice" nutrimento, può essere contraddistinto da abitudini e comportamenti disfunzionali, alterazioni dell’autostima e della percezione del corpo, difficoltà nel riconoscimento e accettazione di alcune emozioni: tutti fattori che compromettono la capacità di gestire la propria vita in modo soddisfacente in numerosi ambiti, come le relazioni interpersonali, la scuola o il lavoro.
Se per perdere peso bastasse seguire un semplice schema, probabilmente non ci troveremmo a fare i conti con alcuni fallimenti delle diete, con la perdita di peso seguita da un recupero dei chili persi o con l’abbandono del percorso alle prime difficoltà incontrate.
Ogni persona reagisce in modo diverso a seconda del significato che le abitudini alimentari e alcuni cibi assumono nella sua vita: a volte si mangia non per fame ma per alleviare alcuni stati d’animo che non si riesce a gestire, o per modificare il proprio aspetto fisico, in modo irregolare e caotico (troppo o troppo poco, saltando persino i pasti).
Tra le possibili cause troviamo l’incapacità di distinguere la fame dalla sazietà o da altre sensazioni, problemi del controllo degli impulsi, un innaturale modello di magrezza, una tendenza eccessiva a voler piacere agli altri e una scarsa autostima. Il raggiungimento e il mantenimento di uno stato di benessere richiede un impegno consapevole nel cammino verso uno stile di vita armonioso e salutare, preventivo rispetto a ogni sorta di problematica fisica e psicologica, che racchiude l’acquisizione di maggior consapevolezza e flessibilità nella gestione delle scelte e nel cogliere nuove opportunità.
Ecco perché abbiamo questo creato un percorso psico-nutrizionale a due mani, che affonda le sue radici nel concetto di unione mente - corpo:
Il ruolo della Dottoressa Alessandra Spadaro, nutrizionista, è quello di seguire il paziente da un punto di vista alimentare, aiutandolo a orientarsi nelle scelte dei cibi e organizzando un piano che rispetti le sue esigenze nutrizionali e i suoi gusti.
Il ruolo della Dottoressa Arianna Di Napoli, psicologa e psicoterapeuta, è quello invece di affiancare il paziente nel percorso di cambiamento di stile di vita, lavorando su motivazione, emozioni, pensieri e comportamenti utili al raggiungimento degli obiettivi stabiliti, insegnando le strategie di gestione della fame emotiva, dei momenti difficili causa di stress, ansia o tristezza, e delle problematiche relazionali/scolastiche/lavorative.
Come fare la spesa?
- A stomaco pieno.
- Fai caso a etichette e valori nutrizionali: in questo percorso capirai come distinguere una buona etichetta in meno di 10 secondi.
- Nessun cibo è vietato, ma fai in modo che la casa sia il tempio del benessere, e se davvero hai voglia di qualcosa di sfizioso prendi l’occasione per uscire e mangiare quello che è gradito.
Finalità del percorso psico-nutrizionale:
- Eliminare l’idea di dieta intesa come restrizione, rinuncia e monotonia e accogliere il suo vero significato: stile di vita sano, basato su abitudini alimentari equilibrate che comprendono quindi gusto, piacere e convivialità.
- Affrontare il rapporto con l’immagine corporea indagando pensieri e situazioni che influenzano una relazione problematica con il proprio corpo.
- Imparare a riconoscere e controllare la fame emotiva utilizzando strategie utili da adottare a casa o quando ci si trova in contesti sociali.
- Gestire eventuali errori, difficoltà, cadute e/o ricadute che fanno parte di qualsiasi cambiamento.
- Imparare a leggere le etichette e fare la spesa, e limitare così l’influenza della pubblicità.
- Conoscere la propria malattia fisica cronica e adottare un comportamento alimentare che permetta di affrontarla nel modo migliore.
- Riconoscere le emozioni e accogliere, anche le più scomode o dolorose, in modo più funzionale.
- Riuscire a mantenere il peso ottenuto.
A chi è rivolto il percorso psico-nutrizionale?
- A chi è sempre a dieta.
Se cambi approccio continuamente senza riuscire a terminare il percorso nutrizionale. Se ti senti sbagliato/a e pensi che dovrai stare a dieta per tutta la vita, che non sarai mai libero/a dai chili in eccesso e dalla restrizione calorica. - A chi soffre di disturbi del comportamento alimentare
Anoressia, bulimia, obesità, disturbo da alimentazione incontrollata, prime avvisaglie di problematiche con il cibo e l’immagine corporea. - Agli sportivi
È fondamentale seguire una alimentazione corretta sia per ottimizzare le performance sia per favorire la ricomposizione corporea. Inoltre impariamo a non confondere un atteggiamento di coerenza finalizzata allo sport con un disturbo alimentare o di immagine corporea. - Alle donne in gravidanza o in allattamento
È un periodo particolare di trasformazione sia fisica sia psicologica: mangiare e seguire una dieta adeguata è di fondamentale importanza per lo sviluppo e la crescita del bambino e per il benessere fisiologico della madre. - A chi soffre di patologie croniche e/o invalidanti
Celiachia, colon irritabile, ovaio policistico, sclerosi multipla, fibromialgia, sindrome metabolica sono tutte patologie in cui si raccomanda un’adeguata alimentazione e un sostegno psicologico, volti ad affrontare la malattia, talvolta migliorandone la sintomatologia. - A bambini e adolescenti
È importante essere un modello per i propri figli: spesso abitudini alimentari poco sane e povere di frutta e verdura derivano da un modello genitoriale o dalla difficoltà di proporre alternative a cibi più saporiti. Lavorare in prevenzione permette a bambini e adolescenti di sperimentare varie ricette e trovare un equilibrio con il cibo che permetta loro di diventare adulti in salute e consapevoli.