La dieta chetogenica è una strategia nutrizionale basata sulla riduzione dei carboidrati alimentari che induce l'organismo a produrre autonomamente il glucosio, necessario alla sopravvivenza, e ad aumentare il consumo energetico dei grassi contenuti nel tessuto adiposo. Si avvia quindi un processo chiamato chetosi che porta alla formazione di molecole chiamate corpi chetonici, utilizzabili dal cervello. In genere, la chetosi si raggiunge dopo un paio di giorni con una quantità giornaliera di carboidrati di circa 20-50 grammi, ma queste quantità possono variare su base individuale.
Questo tipo di alimentazione ha un grande impatto sull’organismo e permette di ridurre le infiammazioni corporee presenti per esempio in sindrome da ovaio policistico, cefalee e malattie neurologiche, come la sclerosi multipla.
La dieta chetogenica possono seguirla tutti?
No.
Il fatto di potere o meno seguire un regime chetogenico dipende dall'esito delle analisi del sangue, dalla presenza di patologie correlate alla tiroide e da una serie di altri fattori che il professionista deve tenere conto.
Inoltre, la dieta chetogenica non può essere protratta per più di 3/4 settimane.
Si dimagrisce con questa dieta?
Dipende se vi è la necessità.
Il dimagrimento avviene grazie a un deficit calorico, pertanto se viene impostato e seguito un piano nutrizionale normocalorico (tante calorie quante se ne bruciano), non si perderà un etto. Avviene il contrario, ovviamente, seguendo un piano ipocalorico.