Un piano alimentare risultato efficace in passato può non esserlo al presente.
Ecco che diventa fondamentale chiedersi, dunque, cosa è cambiato nel corso del tempo: insorgenza di patologie, gravidanze, cambio dello stile di vita, da dinamico a statico, abitudini alimentari, attività fisica. Il compito del nutrizionista è quello di valutare a 360° lo stato di salute del paziente e indirizzarlo verso il percorso nutrizionale più adatto a lui in quel momento. Compito del nutrizionista è sempre quello di capire le specifiche esigenze del paziente e andargli incontro. D'altro canto, non è possibile modificare il piano costantemente, in quanto il corpo avrebbe difficoltà ad abituarsi a tutti i protocolli alimentari proposti. La bravura di un professionista si misura anche nella sua capacità di capire quando vi è necessità di apportare variazioni, sempre in accordo con il paziente.