"Cicciottello/a"
Che significa?
Esistono parametri specifici da analizzare con delle misurazioni da eseguire.
Ricordiamoci poi che l'essere sovrappeso o 'cicciottelli' nei bambini è sintomo di uno stile di vita e di un regime alimentare non adeguati... scivolo diretto verso l'obesità.
Ecco alcuni dati rilasciati dall’American Heart Association: nel 1980, circa il 50% degli studenti delle scuole superiori riferiva di mangiare verdure verdi 'quasi ogni giorno o più'. Nel 2003, tale percentuale era scesa a circa il 30%. Tra il 1977 e il 1978 e il 2000-2001, il consumo di latte in bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni si è ridotto del 39%, mentre il consumo di succo di frutta è aumentato del 54%, quello di drink alla frutta del 69% e quello di bibite gasate del 137%.
Questi risultati sono spiegabili per via di un’equazione di immediata comprensione: 100 kcal più del necessario al giorno = + 4,5 kg di peso all’anno.
Cattive abitudini alimentari spesso vanno di pari passo con una drastica riduzione dell’attività fisica quotidiana, come attestano i dati rilasciati da Healthy Youth: dal 1991 al 1999, la percentuale di studenti che hanno frequentato corsi giornalieri di educazione fisica è diminuita dal 42% al 29%. La pratica di attività, come camminare e andare in bicicletta, è scesa del 40%, nei bambini tra i 5 e i 15 anni tra il 1977 e il 1995.
Anche le statistiche diffuse da Centers for Disease Control and Prevention sono allarmanti: 6 bambini su 10, di età compresa tra i 9 e i 13 anni, non partecipano a nessun tipo di programma di sport/attività fisica organizzato al di fuori del contesto scolastico. La tendenza ad una vita sempre più sedentaria si lega ad una crescente fruizione di contenuti multimediali (in media in bambini trascorrono 6 ore al giorno guardando programmi TV o giocando ai videogame). Bisogna, inoltre, sottolineare che durante la visione di questi contenuti viene implicitamente comunicato ai piccoli utenti un messaggio che spinge verso un consumo esagerato di 'cibo spazzatura'. Di fatto, circa l’80% delle pubblicità inserite in programmi per l’infanzia rientrano nel mercato del Food.
Ai genitori di bambini "cicciottelli" suggeriamo:
- amate tantissimo i vostri bambini (e dimostratelo)
- amarli non implica accettare qualsiasi condizione, ma aiutarli e indirizzarli verso un percorso psicofisico teso al raggiungimento di uno stato di salute corretto ed equilibrato
- ricordatevi che 'essere in forma' non significa solo 'essere belli', ma anche sani
- sappiate che la ricerca di un equilibrio alimentare non passa per diete rigide e sofferenza, ma è un percorso equilibrato che porterà ad uno stato di benessere di tutta la famiglia
Nel caso aveste dubbi o curiosità, non esitate a richiedere una consulenza gratuita con la Dott.ssa Alessandra Spadaro che, con un sorriso e tanta allegria, sarà a vostra disposizione per valutare le abitudini alimentari della vostra famiglia ed eventualmente darvi anche solo qualche utile consiglio per migliorare il vostro stato di salute e quello dei vostri bimbi.