Dipende.
La risposta può deludere, ma capiamo meglio il perchè.
Ci sono tanti fattori in gioco che rendono davvero difficile fare previsioni in merito all'andamento del percorso. Si può avere un’idea di quello che dovrebbe accadere, ma i risultati reali possono essere molto diversi, in positivo o in negativo.
Valutare una dieta utilizzando come unico parametro il tanto temuto verdetto della bilancia è fuorviante: lo strumento misura infatti come varia il peso, ma non fornisce alcuna indicazione relativa alla composizione corporea, un dato decisamente più interessante e soprattutto rilevante. Nel percorso verranno usati anche altri strumenti di valutazione oltre alla bilancia, dal semplice metro per misurare le circonferenze a strumenti più sofisticati come il plicometro per valutare il tessuto adiposo sottocutaneo.
È possibile che un regime restrittivo e severo possa far perdere peso rapidamente, ma esiste il rischio concreto che buona parte del peso perduto sia dovuto ad una drastica perdita di liquidi e/o di massa muscolare piuttosto che di massa grassa, con un risultato finale che vede la persona in una situazione peggiore rispetto a quella di partenza.
Piuttosto che domandarsi quanti chili si perderanno al mese è più opportuno porsi queste 3 domande:
- la dieta è compatibile con il mio stile di vita?
- la dieta restringe in maniera arbitraria il consumo di un gran numero di cibi?
- la dieta è sostenibile nel tempo e contribuisce al mio benessere?